STATISTICHE MADRI SINGLE

LE STATISTICHE RIFERITE SINO AL 2009 RIPORTAVANO IN ITALIA UN 6,1% DI MADRI SINGLE.
NELLA MIA PERSONALE ESPERIENZA E NEL MIO TERRITORIO HO ASSISTITO MOLTE DONNE SINGLE E ANCHE DONNE SPOSATE, CHE IN SEGUITO ALLA GRAVIDANZA NON VOLUTA DAL MARITO, SI SONO RITROVATE CON UN FIGLIO IN PIU' E PURE DA SOLE.

INOLTRE DOBBIAMO ANCHE CONSIDERARE CHE CIRCA IL 45% NELLE SEPARAZIONI I FIGLI SONO AFFIDATI ALLA MADRE, IL 20% DEI MARITI SI DICHIARA IMPOSSIBILITATO AL MANTENIMENTO DEI FIGLI, PERCUI , SOPRATTUTTO IN QUESTO PERIODO DI CRISI SI ARRIVA A SITUAZIONI ECONOMICHE DIFFICILI PER MOLTE DONNE, ANCHE PERCHE' ULTIMAMENTE IN ITALIA NON VI E' ANCORA UN'ASSISTENZA E AGEVOLAZIONI VALIDI PER MADRI SINGLE O DONNE SEPARATE SENZA ALIMENTI DAL PARTE DELL'EX MARITO O CONVIVENTE.
TUTTO CIO' PORTA DISAGIO NON SOLO ALLA DONNA, CHE SE FORTUNATA E NELLE ZONE RURALI PUO' TROVARE APPOGGIO NELLA FAMIGLIA, MA AI BAMBINI, I QUALI VENGONO PENALIZZATI CONFRONTO AD ALTRI, SIA PER L'EDUCAZIONE,PER L'ISTRUZIONE, PER IL TEMPO LIBERO, PERCHE' SOVENTE LA MADRE E' COSTRETTA AD AFFRONTARE PIU' ORE DI LAVORO.

IN ITALIA, COME IN TUTTA EUROPA DOVREBBE INIZIARE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE INIZIANDO DALLE MADRI SINGLE, CERCANDO VERAMENTE E CONCRETAMENTE DI AIUTARLE.