L’arrivo di un bambino porta tanta gioia, ma sono poche le mamme che riescono a tenere lontane ansie e preoccupazioni, soprattutto se si tratta della prima gravidanza. Se poi si è costrette ad avere a che fare con piccoli malesseri del neonato già nelle prime settimane di vita, le crisi di panico sono proprio dietro l’angolo.
Uno dei primi disturbi del neonato è il mughetto, problema molto comune e risolvibile ma spesso fonte di ansia per una neomamma, specialmente perché potrebbe portare il piccolo ad assumere meno latte. Si tratta di un’infezione causata dal fungo “Candida albicans”, con il quale il neonato entra in contatto durante il {parto}
Non è una malattia contagiosa ma tutte le zone del corpo generalmente umide sono terreno fertile perché si sviluppi, come appunto la bocca dei bambini e le zone intime. coperte dal pannolino.
Inarte di casi, tuttavia, si manifesta con la comparsa di piccoli puntini bianchi all’interno della bocca e sulla lingua, ben visibili quando il bimbo piange soprattutto se infastidito durante la poppata e nella zona intima anhe, puntini intorno alla zona anale.
Spesso non ci si accorge immediatamente della presenza del mughetto, perché le caratteristiche macchie bianche potrebbero essere scambiate per residui di latte: c’è però un modo molto semplice per verificare l’infezione in atto, infatti se si prova a pulire la bocca dei {#neonati} con una garza l’eventuale latte viene asportato, mentre le chiazze no.
Spesso il mughetto, soprattutto in boca compare da solo nell’arco di pochi giorni, tuttavia se il bimbo mostra di avere molto fastidio e smette di mangiare potrebbe essere necessario unprodotto antifungino, una crema delicata da applicare dentro la bocca dopo ciascuna poppata. Prima di procedere con questa terapia si può provare a risolvere il problema con una semplice pulizia del cavo orale, effettuata passando più volte al giorno su bocca e lingua una garza sterile imbevuta di acqua (precedentemente portata a bollitura) ebicarbonato.
In nessun caso, comunque, il tipo di terapia usata compromette l’allattamento.
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