martedì 23 settembre 2014

I RIUTUALI DELLA NANNA


I rituali della nanna


Dalla nascita fino a quando sono grandi, ecco quali giochi e attività proporre ai bimbi per aiutarli a conciliare il sonno e addormentarsi sereni.




Molti bambini, indipendentemente da quale sia la loro età, faticano ad addormentarsi la sera. Per molti è fisiologico. Altri temono il buio e percepiscono il momento della nanna come un abbandono da parte di mamma e papà. Altri, di solito i più grandisono sovraeccitati dalle attività che svolgono prima di andare a dormire e, una volta nel lettino, non riescono a chiudere occhio.

Il punto è che tutti i bimbi avrebbero bisogno di avere orari più regolari ed essere accompagnati al sonno con una sorta di rituale che li aiuti a rilassarsi e ad addormentarsi sereni.

 
NEONATI: IL RITUALE DEL BAGNETTO E UN MASSAGGIO PRE-NANNA

I neonati sono persone abitudinarie. Non importa a che ora li mettiate a nanna purché questo orario sia mantenuto in modo regolare e l'accompagnamento al sonno sia preceduto da una serie di azioni che vanno ripetute nel tempo.

Il bagnetto serale, che va eseguito prima dell'ultima poppata, rappresenta un'ottima occasione per rafforzare il rapporto mamma/papà-bambino e per aiutarlo a rilassarsi. L'acqua della vaschetta deve essere tiepida, miscelata, eventualmente, con oli rilassanti (per esempio, l'olio di camomilla) specifici per bebè. I genitori devono abituarsi a lavare il piccolo in modo delicato come se lo stessero sottoponendo a un massaggio.

Proprio il massaggio, d'altra parre, è una di quelle pratiche che potrebbero precedere il momento della nanna. Se ben eseguito, infatti, i movimenti sul suo corpo, aiutano il neonato a rilassarsi e a prendere sonno.

 
DOPO L'ANNO: FAVOLE E COCCOLE

Abituarsi a leggere al bambino una favola prima di farlo addormentare è una consuetudine che i genitori dovrebbero adottare e non abbandonare più (per lo meno fino a quando il bimbo non è in grado di leggere da solo).

Già dopo i sei mesi i bebè possono essere accompagnati alla nanna con un libro purché questo sia adatto alla loro età, di facile comprensione e possibilmente tattile (in gomma o in stoffa). Man mano che crescono i racconti possono essere più lunghi e una sorta di teatralizzazione è utile non solo per coinvolgere il bimbo, ma per aiutarlo a rilassarsi.

Anche le coccole sono un ottimo sistema per guidare il bambino verso le braccia di Morfeo, purché siano caratterizzate da movimenti lenti, delicati e non richiedano, da parte del piccolo, attività motoria.

 

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