Da molto tempo, ormai, sono riconosciuti gli effetti positivi
della musica sull’individuo e sulle sue funzioni cerebrali.
Diversi studi
hanno riscontrato come la musica comporta un incremento del rilascio di endorfine che influiscono
sull’equilibrio ormonale e sulla risposta immunitaria, riducendo sensibilmente
il livello degli ormoni dello stress, ACTH e prolattina. Ad esempio, è
stata attuata una strategia riabilitativa basata sulla musica per evocare
risposte sensomotorie per la riabilitazione neuromotoria dei pazienti con ictus.
È emerso che i pazienti sottoposti atraining musicale hanno mostrato un
significativo miglioramento nella velocità, precisione e agilità dei movimenti
rispetto al gruppo di controllo.
Alcuni studi hanno mirato a dimostrare la correlazione positiva
tra musica e livello di stress. In merito a ciò, è stato effettuato uno studio
su un campione costituito da giapponesi maschi, impiegati in una grande azienda dal quale è emerso che
l’attività musicale riduce oggettivamente il livello di stress, anche dal punto
di vista biochimico, diminuendo i markers
infiammatori. Partendo da questi risultati positivi in merito ai benefici della
musica, alcuni esperti hanno concentrato i loro studi per verificare i benefici
della musica di Mozart, avanzando una tesi portata avanti da diversi studiosi.
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