domenica 14 settembre 2014

EFFETTO MOZART

Da molto tempo, ormai, sono riconosciuti gli effetti positivi della musica sull’individuo e sulle sue funzioni cerebrali. 
Diversi studi hanno riscontrato come la musica comporta un incremento del rilascio di endorfine che influiscono sull’equilibrio ormonale e sulla risposta immunitaria, riducendo sensibilmente il livello degli ormoni dello stress, ACTH e prolattina. Ad esempio, è stata attuata una strategia riabilitativa basata sulla musica per evocare risposte sensomotorie per la riabilitazione neuromotoria dei pazienti con ictus. È emerso che i pazienti sottoposti atraining musicale hanno mostrato un significativo miglioramento nella velocità, precisione e agilità dei movimenti rispetto al gruppo di controllo. 

Alcuni studi hanno mirato a dimostrare la correlazione positiva tra musica e livello di stress. In merito a ciò, è stato effettuato uno studio su un campione costituito da giapponesi maschi, impiegati in una grande azienda dal quale è emerso che l’attività musicale riduce oggettivamente il livello di stress, anche dal punto di vista biochimico, diminuendo i markers infiammatori. Partendo da questi risultati positivi in merito ai benefici della musica, alcuni esperti hanno concentrato i loro studi per verificare i benefici della musica di Mozart, avanzando una tesi portata avanti da diversi studiosi.

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