Dati
che fanno riflettere, soprattutto se si considera che si sceglie della salute
di una persona che si affida completamente e in maniera inappellabile alle
decisioni degli adulti. Adulti che dovrebbero essere e/o venire informati in
maniera puntuale e precisa, e invece…
Tratto
dal quotidiano www.si24.it del 7 ottobre
2014.
“Bambini e vaccini, genitori
poco informati. Ma l’88% degli italiani vaccina i figli lo stesso.
La
maggior parte dei genitori italiani vaccina i propri figli pur non essendo ben
informati sull’argomento. Secondo
un’indagine del Censis, l’88,3% degli italiani ha vaccinato i propri bambini:
il 40,4% solo con i vaccini obbligatori e il 47,9% sia quelli obbligatori che
quelli raccomandati.
Dall’analisi
delle risposte al questionario, emerge una conoscenza non del tutto adeguata
del tema vaccinazioni: se da una parte, infatti, il 73% dichiara di saperne
molto o abbastanza di vaccinazioni in età pediatrica e la percentuale di
genitori che indica di sapere cosa sia il calendario vaccinale supera il 79%,
quando si entra nei dettagli, la conoscenza delle vaccinazioni si rivela più
incerta. Solo una piccolissima percentuale (5,6%), infatti, sa che attualmente
in Italia le vaccinazioni obbligatorie sono quattro (antidifterica,
antitetanica, antipoliomielitica e antiepatitevirale B).
Una
incertezza che, spiegano gli esperti del Censis, può trovare spiegazione nella
difficoltà che la somministrazione congiunta di più vaccini (polivalente)
potrebbe creare nella differenziazione tra vaccini obbligatori e non.
L’esperienza della vaccinazione e’ in ogni caso, si legge nell’indagine,
fortemente connessa con l’informazione ricevuta. Si osserva che la quota di
genitori che riconosce di aver avuto accesso a tutte le informazioni di cui
aveva bisogno tende a diminuire passando dal Nord al Sud della penisola:
nord-ovest 71,6%, nord est 68,2%, centro 59,9%, sud e isole 50,4%, a fronte di
una media nazionale pari al 60,8%.
Nell’elaborazione
dei dati raccolti, sono state individuate quattro categorie di genitori,
identificabili a seconda del loro atteggiamento rispetto alle vaccinazioni. Ci
sono, così, i timorosi (35,7% del campione): genitori che hanno un
atteggiamento di cautela nei confronti della vaccinazione e della prevenzione
medica in generale, che si fidano totalmente dei vaccini nel 13,4% dei casi e
abbastanza nel 64,1%”.
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