domenica 29 giugno 2014

PARTO CON IL LOTUS BIRTH




Yana





"Lotus Birth" è un termine coniato nel 1979; è un metodo di parto che si va affermando nel mondo, una pratica che consiste nel non recidere il cordone ombelicale e nel lasciare il bambino collegato alla placenta dopo il secondamento, fino al distacco spontaneo, da tre a dieci giorni dopo la nascita.


 Il feto e la placenta si formano dalla stessa cellula, quindi sono una cosa sola; se non separato artificialmente da questa parte di sé,secondo questa teoria, il neonato godrà di un sistema immunitario più robusto, perché tutta la forza vitale contenuta nella placenta e una considerevole quantità di sangue potranno essergli trasmesse compiutamente attraverso il cordone. 

Anche i bambini che nascono con il cesareo possono beneficiarne.

È stato dimostrato che il taglio prematuro del cordone, così com'è praticato oggi, è un trauma; a riprova di ciò, i bambini che nascono con il Lotus Birth sono visibilmente sensibili al fatto che il cordone o la placenta vengano toccati: nel cordone dev'esserci quindi ancora una forma percettiva.
Inoltre, nel caso in cui la gravidanza sia accompagnata da traumi emotivi o stress per la mamma, i bimbi nati con il Lotus Birth non mostrano segni di stress residuo, sono calmi e ben centrati.

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