
"Lotus Birth" è un
termine coniato nel 1979; è un metodo di parto che si va affermando nel mondo, una
pratica che consiste nel non recidere il cordone ombelicale e nel
lasciare il bambino collegato alla placenta dopo il secondamento, fino al
distacco spontaneo, da tre a dieci giorni dopo la nascita.
Il feto e la
placenta si formano dalla stessa cellula, quindi sono una cosa sola; se non
separato artificialmente da questa parte di sé,secondo questa teoria, il neonato godrà di un sistema
immunitario più robusto, perché tutta la forza vitale contenuta nella placenta
e una considerevole quantità di sangue potranno essergli trasmesse
compiutamente attraverso il cordone.
Anche i bambini che nascono con il cesareo
possono beneficiarne.
È stato dimostrato che il taglio prematuro del cordone,
così com'è praticato oggi, è un trauma; a riprova di ciò, i bambini che nascono
con il Lotus Birth sono visibilmente sensibili al fatto che il cordone o la placenta
vengano toccati: nel cordone dev'esserci quindi ancora una forma percettiva.
Inoltre, nel caso in cui la gravidanza sia accompagnata da traumi emotivi o
stress per la mamma, i bimbi nati con il Lotus Birth non mostrano segni di
stress residuo, sono calmi e ben centrati.
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