INGORGO MAMMARIO

L'INGORGO MAMMARIO E' UN PROBLEMA CHE SI PRESENTA I GIORNI SUCCESSIVI AL PARTO PER IL VERIFICARSI DI UN AUMENTO DI DIMENSIONI E DI PRESSIONE A LIVELLO DELLA GHIANDOLA MAMMARIA A SEGUITO DELLA SINTESI  E DELLA CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO.
L'INGORGO PUO' ESSERE AGGRAVATO DA UNA INSUFFICIENTE ALLATTAMENTO AL SENO , OPPURE DA UNA QUALSIASI CAUSA DI BLOCCO DEI DOTTI GALATTOFERI.
LE MAMMELE DIVENTANO TESE, A VOLTE ARROSSATE, SI AVVERTE LA PRESENZA DI UN NODULO IN UNA DETERMINATA PARTE DEL SENO, DOLORE VARIABILE E VI E' UN RIALZO FEBBRILE.
L'INGORGO NON SEGUITO PUO' PORTARE ALLA MASTITE, CUASANDO OSTRUZIONE DEL DOTTO.
LA MASTITE NON CURATA EVOLVE IN UN INFEZIONE DELLA MAMMELLA E LA SINTOMATOLOGIA SI VIENE A CARATTERIZZARE PER UN CONSISTENTE AUMENTO FEBBRILE, MALESSERE GENERALE ED UN ASCESSO CIRCOSCRITTO.

CAUSA:
L'INGORGO PUO' ESSERE CAUSATO DA UNA PRODUZIONE DI LATTE SUPERIORE ALLE NECESSITA' DEL NEONATO OPPURE QUANDO IL NEONATO SMETTE IMPROVVISAMENTE DI ALLATTARE, INOLTRE E' NORMALMENTE UNA DISORGANIZZAZIONE DELLA MAMMELLA, NEI PRIMI GIORNI DOPO IL PARTO, DATA DA RICHIESTA E PRODUZIONE.

TRATTAMENTO:
E' MOLTO IMPORTANTE CHE LA DONNA PROSEGUA CON L'ALLATTAMENTO A A RICHIESTA, TENGA LE MAMMELLE AL CALDO, PER ESEMPIO BORSA DELL'ACQUA CALDA, SPUGNATURE E DOCCE CON ACQUA CALDA, SPREMITURA DEL SENO PER LA FUORIUSCITA DEL LATTE SOPRATTUTTO NEI PRIMI 15/20 MINUTI CHE PRECEDONO LA POPPATA.
MASSAGGIO ALLA MAMMELLA CON MOVIMENTI CONCENTRICI IN DIREZIONE DEL CAPEZZOLO, METTERE UN REGGISENO IN GRADO DI CONTENERE COMODAMENTE LA MAMMELLA, PER AIUTARE AD ALLEVIARE I SINTOMI.
SE DOPO DUE GIORNI LA SINTOMATOLOGIA TENDE A NON MIGLIORARE E' IMPORTANTE RIVOLGERSI AD UN'OSTETRICA, CHE VALUTERA' LO STADIO DELL'INGORGO E POTRA'  AIUTARE SIA CON L'APPORTO DI FARMACI SENZA EFFETTI COLLATERALI O CON SUPPORTI FITOTERAPICI, TIRALATTE ED IL CONTROLLO GIORNALIERO DELLA MAMMELLA SINO AD UNA SUA COMPLETA STABILIZZAZIONE.