DURATA ALLATTAMENTO

UNA DELLE DOMANDE PIU' DIFFUSE DALLE MAMME E' QUELLA DELLA DURATA DELL'ALLATTAMENTO AL SENO.
LA RISPOSTA E' SCONTATA: QUANTO PIU' A LUNGO POSSIBILE.
IL LATTE MATERNE CON IL TRASCORRERE DEI MESI SI MODIFICA UN POCO DAL LATTE PRODOTTO I PRIMI MESI, SOVENTE ASSUME UN ASPETTO ACQUOSO  E QUESTO INGANNA LE MAMME CHE PENSANO CHE IL LATTE NON SIA PIU' NUTRIENTE PER IL LORO BAMBINO.
L'ACCADEMIA DI PEDIATRIA AMERICANA E L'OMS, DICONO CHE E' UTILE PROSEGUIRE L'ALLATTAMENTO FINO AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI VITA , SIA PER GLI ASPETTI POSITIVO SUL PIANO  NUTRIZIONALE, SIA PERCHE' INFLUISCE  IN MANIERA EFFICACE SULL'EQUILIBRIO PSICOLOGICO DEL BAMBINO.

TUTTAVIA A PARTIRE DAL SESTO MESE E' POSSIBILE INTEGRARE IL LATTE MATERNO CON I PRIMI CIBI, POICHE', IL LATTE MATERNO NON E' PIU' IN GRADO  DI FORNIRE IL NECESSARIO FABBISOGNO GIORNALIERO DEL BAMBINO, SOPRATTUTTO DI FERRO,  ED ANCHE PERCHE' LA MAGGIORANZA DELLE MAMME RIENTRANO DALLA MATERNITA'.
COMUNQUE E' DIFFICILE CHE IL BAMBINO NONOSTANTE AVER SPERIMENTATO LE PRIME PAPPE NON VOGLIA PIU' SUCCHIARE AL SENO.

PER CUI, NON ESISTENDO REGOLE PRECISE SULLA DURATA DELL'ALLATTAMENTO,E' GIUSTO INTERROMPERE NEL MODO MENO TRAUMATICO  POSSIBILE  SIA PER LA MAMMA CHE PER IL BAMBINO, IN MODO DA NON PROVOCARE STRESS NEL BAMBINO E SENSI DI COLPA NELLE MADRI.
IMPORTANTE CHE IL BAMBINO CONSIDERI SEMPRE IL SENO UNA FONTE DI NUTRIMENTO ED ANCHE IN ALCUNE OCCASIONI DI CONSOLAZIONE, MA NON LO SCAMBI PER CIUCCIO.