OSTEOPATIA

Il principio su cui si fonda l'osteopatia, nata a metà del'800 da A. Taylor, è molto semplice: "qualunque sintomo è il risultato di una catena di cause la cui origine può situarsi anche in distretti corporei molto distanti. Così uno squilibrio muscolo-scheletriico può ripercuotersi su organi e visceri che, compressi e spostati, non funziona più come prima"

Compito dell'osteopatia è rireare il giusto equilibrio e favorire il processo innato di auto-guarigione.

CONTROINDICAZIONI: a parte i pazienti oncologici, non esistono controindicazioni assolute.
E' possibile trattare  i pazienti anche in fase acuta, l'unica accortezza è quella impiegare la giusta tecnica al momento giusto.
Ad esempio un paziente affetto da osteoporosi conclamata non lo si potrà trattare con tecniche di tipo strutturale, ovvero manipolando le ossa, perchè si rischierebbe di provocarle una frattura
Sempre di più ricorrono donne in stato di gravidanza per far fronte ai problemi ed ai rapidi cambiamenti di postura. L'idea che l'osteopatia possa facilitare il parto è ancora da definire, in quanto sono molti i processi che intervengono nel momento del parto, ma una cosa sicura che lavorando sulla mobilità sacro-coccigea si può aiutare nel parto.
Anche il post partum può ricevere benefici dall'osteopatia.

sessualità e igiene nel post-partum

la salute sessuale della donna e della coppia in puerperio sono ancora trascurate nel counseling ostetrico.

La vita sessuale cambia soprattutto dopo il primo figlio e dipende da eventuali disturbi sessuali  prima della gravidanza e dal tipo di parto e dall'allattamento al seno.

Le variabili sono influenzate dal tempo trascorso dal parto alla ripresa dei rapporti sessuali nonche' i parametri relativi a desiderio, eccitazione, orgasmo, dispareunia e dolore perineale.

L'igiene intima nel puerperio svolge un'azione importante nel riequilibrare la flora ed il ph vaginale, l'estratto di thymus vulgaris, utilizzato nell'igiene intima 1/3 volte al giorno per 4 settimane, riduce significativamente la presenza di sintomi vulvo/vaginali, quali: prurito, bruciore, edema, eritema e leucorrea.
Questo si associa ad un significativo miglioramento del desiderio, dell'eccitazione,dell'orgasmo,e ad una significativa riduzione della dispareunia.

CONCLUSIONI: un'igiene appropriata nel post partum è associata ad una significativa riduzione dei sintomi genitali ed un parallelo miglioramento della sessualità nella in tutte le sue dimensioni.
L'ostetrica può migliorare i sintomi con un'accurata diagnosi ed un ascolto attento della donna e della coppia che includa anche suggerimenti e terapie adeguate.

INGORGO MAMMARIO

L'INGORGO MAMMARIO E' UN PROBLEMA CHE SI PRESENTA I GIORNI SUCCESSIVI AL PARTO PER IL VERIFICARSI DI UN AUMENTO DI DIMENSIONI E DI PRESSIONE A LIVELLO DELLA GHIANDOLA MAMMARIA A SEGUITO DELLA SINTESI  E DELLA CONSERVAZIONE DEL LATTE MATERNO.
L'INGORGO PUO' ESSERE AGGRAVATO DA UNA INSUFFICIENTE ALLATTAMENTO AL SENO , OPPURE DA UNA QUALSIASI CAUSA DI BLOCCO DEI DOTTI GALATTOFERI.
LE MAMMELE DIVENTANO TESE, A VOLTE ARROSSATE, SI AVVERTE LA PRESENZA DI UN NODULO IN UNA DETERMINATA PARTE DEL SENO, DOLORE VARIABILE E VI E' UN RIALZO FEBBRILE.
L'INGORGO NON SEGUITO PUO' PORTARE ALLA MASTITE, CUASANDO OSTRUZIONE DEL DOTTO.
LA MASTITE NON CURATA EVOLVE IN UN INFEZIONE DELLA MAMMELLA E LA SINTOMATOLOGIA SI VIENE A CARATTERIZZARE PER UN CONSISTENTE AUMENTO FEBBRILE, MALESSERE GENERALE ED UN ASCESSO CIRCOSCRITTO.

CAUSA:
L'INGORGO PUO' ESSERE CAUSATO DA UNA PRODUZIONE DI LATTE SUPERIORE ALLE NECESSITA' DEL NEONATO OPPURE QUANDO IL NEONATO SMETTE IMPROVVISAMENTE DI ALLATTARE, INOLTRE E' NORMALMENTE UNA DISORGANIZZAZIONE DELLA MAMMELLA, NEI PRIMI GIORNI DOPO IL PARTO, DATA DA RICHIESTA E PRODUZIONE.

TRATTAMENTO:
E' MOLTO IMPORTANTE CHE LA DONNA PROSEGUA CON L'ALLATTAMENTO A A RICHIESTA, TENGA LE MAMMELLE AL CALDO, PER ESEMPIO BORSA DELL'ACQUA CALDA, SPUGNATURE E DOCCE CON ACQUA CALDA, SPREMITURA DEL SENO PER LA FUORIUSCITA DEL LATTE SOPRATTUTTO NEI PRIMI 15/20 MINUTI CHE PRECEDONO LA POPPATA.
MASSAGGIO ALLA MAMMELLA CON MOVIMENTI CONCENTRICI IN DIREZIONE DEL CAPEZZOLO, METTERE UN REGGISENO IN GRADO DI CONTENERE COMODAMENTE LA MAMMELLA, PER AIUTARE AD ALLEVIARE I SINTOMI.
SE DOPO DUE GIORNI LA SINTOMATOLOGIA TENDE A NON MIGLIORARE E' IMPORTANTE RIVOLGERSI AD UN'OSTETRICA, CHE VALUTERA' LO STADIO DELL'INGORGO E POTRA'  AIUTARE SIA CON L'APPORTO DI FARMACI SENZA EFFETTI COLLATERALI O CON SUPPORTI FITOTERAPICI, TIRALATTE ED IL CONTROLLO GIORNALIERO DELLA MAMMELLA SINO AD UNA SUA COMPLETA STABILIZZAZIONE.

DURATA ALLATTAMENTO

UNA DELLE DOMANDE PIU' DIFFUSE DALLE MAMME E' QUELLA DELLA DURATA DELL'ALLATTAMENTO AL SENO.
LA RISPOSTA E' SCONTATA: QUANTO PIU' A LUNGO POSSIBILE.
IL LATTE MATERNE CON IL TRASCORRERE DEI MESI SI MODIFICA UN POCO DAL LATTE PRODOTTO I PRIMI MESI, SOVENTE ASSUME UN ASPETTO ACQUOSO  E QUESTO INGANNA LE MAMME CHE PENSANO CHE IL LATTE NON SIA PIU' NUTRIENTE PER IL LORO BAMBINO.
L'ACCADEMIA DI PEDIATRIA AMERICANA E L'OMS, DICONO CHE E' UTILE PROSEGUIRE L'ALLATTAMENTO FINO AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI VITA , SIA PER GLI ASPETTI POSITIVO SUL PIANO  NUTRIZIONALE, SIA PERCHE' INFLUISCE  IN MANIERA EFFICACE SULL'EQUILIBRIO PSICOLOGICO DEL BAMBINO.

TUTTAVIA A PARTIRE DAL SESTO MESE E' POSSIBILE INTEGRARE IL LATTE MATERNO CON I PRIMI CIBI, POICHE', IL LATTE MATERNO NON E' PIU' IN GRADO  DI FORNIRE IL NECESSARIO FABBISOGNO GIORNALIERO DEL BAMBINO, SOPRATTUTTO DI FERRO,  ED ANCHE PERCHE' LA MAGGIORANZA DELLE MAMME RIENTRANO DALLA MATERNITA'.
COMUNQUE E' DIFFICILE CHE IL BAMBINO NONOSTANTE AVER SPERIMENTATO LE PRIME PAPPE NON VOGLIA PIU' SUCCHIARE AL SENO.

PER CUI, NON ESISTENDO REGOLE PRECISE SULLA DURATA DELL'ALLATTAMENTO,E' GIUSTO INTERROMPERE NEL MODO MENO TRAUMATICO  POSSIBILE  SIA PER LA MAMMA CHE PER IL BAMBINO, IN MODO DA NON PROVOCARE STRESS NEL BAMBINO E SENSI DI COLPA NELLE MADRI.
IMPORTANTE CHE IL BAMBINO CONSIDERI SEMPRE IL SENO UNA FONTE DI NUTRIMENTO ED ANCHE IN ALCUNE OCCASIONI DI CONSOLAZIONE, MA NON LO SCAMBI PER CIUCCIO.

VARICELLA

LA VARICELLA E' UNA MALATTIA ESANTEMATICA, CONTAGIOSA, EPIDEMICA CAUSATA DA UN'INFEZIONE PRIMARIA CON IL VIRUS VARICELLA-ZOSTER ( VZV O HERPESVIRUS UMANO 3).
INCUBAZIONE: 2/3 SETTIMANE
ESORDIO: LA VARICELLA ESORDISCE CON UN ESANTEMA CUTANEO(RASH) CON PUSTOLE VESCICOLARI, PRINCIPALMENTE ESTESO AL CORPO ED ALLA TESTA PIUTTOSTO CHE ALLE ESTREMITA', CON MODESTO RIALZO FEBBRILE, MALESSERE E CEFALEA
DIFFUSIONE: LA VARICELLA SI DIFFONDE FACILMENTE PER VIA AEREA, ATTRAVERSO COPLI DI TOSSE, STARNUTI, DI INDIVIDUI MALATI O CON IL CONTATTO DIRETTO CON LE SECREZIONI DEL RASH.
UNA PERSONA E' CONTAGIOSA 1/2 GIORNI PRIMA DELL'APPARIZIONE DEL RASH CUTANEO, POI LA CONTAGOISITA' DIMINUISCE DEL 70% , DURANDO FINCHE' TUTTE LE LESIONI SI SONO TRASFORMATE IN CROSTE.
TRATTAMENTO: E' SEMPLICEMENTE DATO AD ALLEVIARE I SINTOMI: PRURITO OGGI SCONSIGLIATO IL TALCO MENTOLATO, IN QUANTO RITARDA IL CONSOLIDAMENTO DELLE LESIONI, PIU' ADATTE LE CREME  ANTI PRURITO O PRODOTTI LENITIVI ANCHE NATURALI COME CREMA ALLA CALENDULA O TEA TREE.
FEBBRE: PARACETAMOLO, SE LA FEBBRE SUPERIORE 39 GRADI E PER FORTI DOLORI AL CAPO O MALESSERE DOLOROSO DIFFUSO.
IL BAMBINO PUO' USCIRE MA BISOGNA TENERE LE PUSTOLE PULITE PER EVITARE CHE SI INFETTINO E PER EVITARE DI DISPERDERE NELL'ATMOSFERA UN INGENTE QUANTITATIVO DI VIRUS

PARTO EXTRA OSPEDALIERO

IN ITALIA IL PARTO A CASA O IN CASA DI MATERNITA'  NON E' ANCORA MOLTO DIFFUSO, TUTTAVIA MOLTE COPIE SI AVVICINANO SEMPRE DI PIU'. IN ALCUNI PAESI ESTERI E' NORMALITA'.
IN QUESTI PAESI CONSIDERANO L'OSPEDALE, COME UN POSTO DOVE DEVONO AVVENIRE LE NASCITE CON UN DUBBIO O CON PATOLOGIA IN TRAVAGLIO E TUTTE LE GRAVIDANZE CHE SI PRESENTANO PATOLOGICHE PER FATTORI DI SALUTE DELLA MADRE O DEL FETO.

PERCHE' NON IN OSPEDALE? PERCHE' DENTRO LE MURA DOMESTICHE DELLA PROPRIA CASA O DI UNA CAS DI MATERNITA', IL TRAVAGLIO E' PIU' BREVE PERCHE' NON CI SONO INTERFERENZE ESTERNE E LA DONNA E' IN GRADO DI RITROVARE MEGLIO LE RISORSE DENTRO DI SE' PER PARTORIRE.

AL DI FUORI DELL'OSPEDALE VENGONO GARANTITE UNA CERTA INTIMITA' , CHE DA STUDI DIMOSTRA CHE IL NASCITURO NON PRESENTA PROBLEMATICHE ALLA NASCITA.
OVVIAMENTE UN PARTO EXTRA OSPEDALIERO DEVE ESSERE GESTITO DA OSTETRICHE CON ESPERIENZA PRIMA OSPEDALIERA POI A DOMICILIO DI ANNI.

IN EXTRA OSPEDALIERO LE DONNE VENGONO  MONITORIZZATE E CONTROLLATE ED IL RAPPORTO ONE TO ONE PERMETTE SIA ALLA DONNA DI AVERE UN SOSTEGNO PER IL PROPRIO DOLORE, SIA PER L'OSTETRICA UNA VALUTAZIONE CHIARA E DECIDERE QUANDO NON E' PIU' IL MOMENTO DI PROCEDERE E DI FAR RICOVERARE LA DONNA PER DUBBIO DI PARTO DISTOCICO.

INOLTRE VENGONO GARANTITE AL NASCITURO IL RISPETTO CHE UNA STRUTTURA PUR VOLENDO NON E' IN GRADO DI DONARE.
INFATTI IL TRAUMA DELLA NASCITA E' UN EVENTO CHE CI PORTIAMO PER TUTTA LA VITA, MA SE NON SI INTERFERISCE PER LE PRIME 24 ORE IL NASCITURO E' GIA' SU UNA BUONA STRADA PER RISOLVERE IL SUO CONFLITTO.
IN FONDO SE LA GRAVIDANZA E IL PARTO SONO STATI FISIOLOGICI PER LOGICA IL NEONATO NON DEVE ESSERE VISTO COME PATOLOGICO....

RACCOMANDAZIONI OMS SU NASCITA

L'OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SALUTE), RICONOSCE CHE LA NASCITA E' UN EVENTO NATURALE, SALVO ECCEZIONI IN CUI SI DEVE PROCEDERE TECNICAMENTE, COMUNQUE SIA NEL FISIOLOGICO CHE NELL'ECCEZIONE, LA DONNA HA UN RUOLO CENTRALE NELL'ASSISTENZA, DOVE DEVONO ESSERE RISPETTATO ANCHE L'ASPETTO SOCIALE, PSICOLOGICO ED EMOTIVO, PER PORRE IN ATTO UN'ASSISTENZA PERINATALE APPROPRIATA. IL MONITORAGGIO IN FASE ESPULSIVA TERMINALE NON HA ALCUN VALORE MEDICO SE NON NEI CASI DI GRAVIDANZE O TRAVAGLI A RISCHIO.

IL NEONATO ALLA NASCITA, DEVE ESSERE RISPETTATO, DATO AI NEO GENITORI, POSSIBILMENTE ANCHE IN CASO DI TAGLIO CESAREO DEVE RIMANERE PER UN MINIMO DI 120 MINUTI A CONTATTO PELLE/PELLE CON LA MADRE O IL PADRE.
LA COPPIA DEVE ESSERE SOSTENUTA NEI PRIMI GIORNI DOPO IL PARTO E TUTTA L'ASSISTENZA DEL NEONATO DEVE ESSERE FATTA CON ALMENO UN GENITORE PRESENTE.
L'OMS RACCOMANDA CHE LE GRAVIDANZE FISIOLOGICHE ED I TRAVAGLI FISIOLOGICI DOVREBBERO ESSERE CONDOTTI A DOMICILIO O IN CASE DI MATERNITA', CON OSTETRICHE PREPARATE.

STUDIO RIMEDI ALTERNATIVI MENOPAUSA

UN NUOVO STUDIO PUBBLICATO, SUL GIORNALE : LA STAMPA, AFFERMA CHE L'UTILIZZO DI CERTI RIMEDI FITOTERAPICI SIANO UN'OTTIMA ALTERNATIVA ALLA TOS(terapia ormonale sostitutiva), PER IL TRATTAMENTO DEI SINTOMI DELLE DONNE IN MENOPAUSA.

NORMALMENTE IL TRATTAMENTO DEI SINTOMI DELLA MENOPAUSA VIENE TRATTATA CON UNA TERAPIA ORMONALE, MA NON TUTTE LE DONNE NE POSSONO ACCEDERE ED INOLTRE QUESTA TERAPIA PRESENTA DELLE CONTROINDICAZIONI.

I SINTOMI PIU' FREQUENTI SONO: VAMPATE DI CALORE, PALPITAZIONI CARDIACHE, DISTURBI DEL SONNO E DELL'UMORE, DISTURBI ARTICOLARI, INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO........

LO STUDIO E' STATO CONDOTTO DALLA DOTTORESSA IRIS TONG, DIRETTORE DEL WOMANS'PRIMARY CARE DELL'UNIVERSITA' DI RHODE ISLAND(USA) E DAI SUOI COLLEGHI.

IN ALTERNATIVA ALLA TOS VIENE CONSIGLIATO:

_ MODIFICHE DELLO STILE DI VITA

_ SOIA

_ TRIFOGLIO ROSSO

_CIMIIFUGA.

QUESTI RIMEDI HANNO ABBASSATO LE VAMPATE DI CALORE DEL 80% NELLE DONNE PRESE COME CAMPIONE.

INOLTRE PER PREVENIRE L'OSTEOPOROSI, UNA DIETA RICCA DI FOSFORO E CALCIO E SOPRATTUTTO MOLTO MOVIMENTO FISICO.

PER LE PROBLEMATICHE DELL'UMORE E DELL'INSONNIA PRODOTTI ERBORISTICI, MA SOPRATTUTTO GINNASTICA PER ALMENO UN'ORA TUTTI I GIORNI, PERCHE' PERMETTE LA LIBERAZIONE DI ENDORFINE DA PARTE DAI SURRENI, CHE DIMINUISCE LO STRESS FISICO

ASMA SINTOMI

L'ASMA E' LA MALATTIA PIU' DIFFUSA TRA I BAMBINI MA NON SOLO, SECONDO L'OMS LE PERSONE CHE NE SOFFRONO S'AGGIRANO SUI TRECENTO MILIONI.
LA MALATTIA IN SE' NON E' STATA ANCORA COMPRESA.
L'ASMA PUO' ESSERE DEFINITA  COME UN'INFIAMMAZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE CHE SI ACCOMPAGNA:
_ EPISODI RICORRENTI CON DIFFICOLTA' DI RESPIRARE (DISPNEA)
_OPPRESSIONE TORACICA
_ RESPIRO SIBILANTE
_ TOSSE (SOPRATTUTTO SECCA)
I SINTOMI SI AGGRAVANO DI SOLITO NELLE ORE NOTTURNE O IN AMBIENTI CON STIMOLI PIU' O MENO SPECIFICI.
NON SONO ANCORA CHIARI I MECCANISMI CHE SOTTENDONO ALLA COMPARSA DELLA MALATTIA, SEMBRA TUTTAVIA CHE SIANO DI NOTEVOLE IMPORTANZA I FATTORI GENETICI, MA SOPRATTUTTO AMBIENTALI.
CIO' CHE RENDE DIFFICILE LA COMPLETA CONOSCENZA E' LA SUA ESTREMA VARIABILITA' NON SOLO NEI SINTOMI, MA ANCHE NEL MODO IN CUI COINVOLGE LE CELLULE DELL'APPARATO RESPIRATORIO.

DIAGNOSI:
ESAMI COME LA SPIROMETRIA
TEST ALLERGOLOGICI
ESISTONO ANCHE I TEST DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE CHE RISULTANO PARTICOLARMENTE UTILI NEI CASI IN CUI IL PAZIENTE MANIFESTA I SINTOMI CLASSICI DELL'ASMA, MA ALLO STESSO TEMPO PRESENTA TEST SPIROMETRICI NORMALI.
NEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 5 ANNI VENGONO EFFETTUATI CONTROLLI DIVERSI.

CAUSE:
ALLERGIE (PER VIA AEREA O ALIMENTARE)
INFEZIONI DA VIRUS E BATTERI
SOSTANZE CHIMICHE
STRESS
FREDDO
REFLUSSO GASTROESOFAGEO

CONTINUA..................................

ORMONI IN MENOPAUSA:SI O NO?

TERAPIA ORMONALE IN MENOPAUSA, SI O NO?
RISPONDERE NON E' FACILE PERCHE' GLI ESPERTI SONO DIVISI: I GINECOLOGICI LA RACCOMANDO, MOLTI MEDICI DI FAMIGLIA LA SCONSIGLIANO, I MEDIA PUBBLICANO OGGI NOTIZIE  POSITIVE, DOMANI ALLARMISTICHE.
NEL FRATTEMPO IL CICLO DIVENTA IRREGOLARE, SI AVVERTONO VAMPATE QUA E LA, SI DORME MALE E SI AVVERTONO ALCUNI DOLORETTI E' LA RISPOSTA SI FA URGENTE PER LE DONNE.
IN ITALIA SOLO IL 4% DELLE DONNE RICORRE ALLA TERAPIA SOSTITUTIVA.
LA MENOPAUSA E' RICONOSCIUTA TIPICAMENTE PER LE VAMPATE, LA TACHICARDIA, ALTERAZIONI DEL SONNO, MA L'ORGANO MAGGIORMENTE COLPITO E' IL CERVELLO.
INFATTI LE VAMPATE DI CALORE SONO UN CAMPANELLO D'ALLARME DELLA VULNERABILITA' DEL SISTEMA NERVOSO, DA CUI DIPENDE IL TONO DELL'UMORE, L'ENERGIA VITALE......SE MANCANO POSSONO PROVOCARE DEPRESSIONE, SCARSA LUCIDITA' MENTALE.
INOLTRE OCCORRE ANCHE PENSARE AL LATO FISICO:OASTEOPOROSI, MALATTIE, CARDIOVASCOLARI, PARKINSON...........
LA MENOPAUSA E' UN FENOMENO NATURALE IN CUI VA INCONTRO LA DONNA E LA SCELTA DELLA TERAPIA SOSTITUTIVA E' UNA SCELTA DELLA DONNA, MA LA  DONNA DEVE ANCHE PENSARE A SE' E AL SUO FUTRO, SE NON OPTA PER GLI ORMONI, DEVE AVERE CURA DEL SUO CORPO E DEL SUO SPIRITO, CON ALIMENTAZIONE ADEGUATA, APPORTI DI FABBISOGNO DI CALCIO, MAGNESIO ED ALTRI OLIGOELEMENTI....INSOMMA DEVE CERCARE DI MANTENERE LA NATURALITA' DELLA SITUAZIONE CON APPORTI ALTERNATIVI: ERBORISTICI O OMEOPATICI E DEVE CERCARE DI AVERE UNO STILE DI VITA QUOTIDIANO SANA.

IMPRINTING NEONATALE

L'EVENTO NASCITA RAPPRESENTA SEMPRE UN MOMENTO FONDAMENTALE PER UN NEONATO, CHE SI PORTERA' APPRESSO PER TUTTA LA SUA ESISTENZA.
A TAL PROPOSITO SONO FONDAMENTALI LE RICERCHE CHE HANNO DIMOSTRATO COME SIANO IMPORTANTI EMOTIVAMENTE IL MOMENTO DELLA NASCITA EDEL POST PARTO SIA PER IL NEONATO PER UN CORETTO SVILUPPO PSICOSOCIALE, SIA PER UN CORRETTO SVILUPPO DELLE DINAMICHE FAMIGLIARI.

TALE FENOMENO CONOSCIUTO COME IMPRINTING NEONATALE, IMPONE CHE AL MOMENTO DELLA NASCITA SIA GOVERNATO DA SERENITA', DOLCEZZZA, INTIMITA', COCCOLE E CHE L'INTERVENTO ESTERNO SIA STRETTAMENTE LEGATO ALLE CURE PRIMARIE, SIA  DELLA MADRE CHE DEL NEONATO, COSI' DA NON INTERFERIRE CON LE FISIOLOGICHE DINAMICHE DI ATTACCAMENTO MADRE-FIGLIO CHE SONO SUPPORTATE E SCANDITE DA PRECISE VARIAZIONI ORMANALI NEL PERIODO DEL PERIPARTUM E DEL POSTPARTUM; INFATTI IN QUESTI MOMENTI LA DONNA PRODUCE LA PIU' ALTA QUANTITA' DI OSSITOCINA, L'ORMONE DELL'AMORE, CHE SARA' RESPONSABILE DEL LEGAME AMOROSO CON IL FIGLIO CHE DURERA' PER TUTTA LA VITA.
PARTENDO DA QUESTE SEMPILICI OSSERVAZIONI E' EVIDENTE, DUNQUE,  CHE ORAMAI E' NECESSARIO E NON PIU' RINVIABILE UN CAMBIAMENTO DI ROTTA NELLA GESTIONE DELLA MATERNITA', CON IL RISPETTO DELLA FISIOLOGIA.

l'incidenza dell'ansia in un travaglio

L'incidenza che una gravidanza fisiologica possa precipitare in un travaglio e parto patologico o  distocico, a mio parere e' anche in gran parte dovuto all'ansia accumulata nei mesi dalla donna e dal contesto sociale che la circonda.
Affrontare una gravidanza, soprattutto in un primo figlio e' sempre un po' accompagnato da stati di paura, senso di impotenza che a volte sfociano in vere ansie per la salute del proprio bambino.

Se la donna e la coppia non sono accompagnati costantemente, puo' succedere che si soffochi questi stati emotivi, ma si entri in una paura incondizionata del parto, che può condurre ad un parto  distocico.

All'inizio del travaglio di parto l'operatore, deve comprendere se la donna ha paura, meglio ancora capirlo nei mesi che precedono il parto.
Sovente mi sono trovata in situazioni ideali per il travaglio, ma l'inconscio della donna o ancor più l'inconscio collettivo del compagno o della famiglia, viene registrato dal neonato e situazioni ideali si trasformano in deliri di travagli , che il più delle volte sfociano in tagli cesarei.
Premetto che con ciò  non desidero accusare la donna, anzi, la donna è una pedina di una società, che quotidianamente ci incute timori e di una società che invece di basare il suo benessere su pensieri propositivi ed ottimistici, li basa soprattutto su pensieri negativi, distruttivi, dove nel quotidiano regna indisturbato il timore costante della malattia, di ammalarsi e di far ammalare.

Il discorso che su questo post ho tentato di di affrontare è lungo e complicato, il mio desiderio, ora è solo di cercare di lanciare un sassolino per farci pensare, riflettere, che noi uomini siamo " macchine"  predisposte a nascere, vivere bene, e che il più delle volte le malattie sono frutto del nostro stesso stress e dello stress che ci circonda.

NO ALLA VIOLENZA

LA VIOLENZA RAPPRESENTA UN IMPETO UNA FORZA O UNA AZIONE IN CUI SI SOPRAFFA' LA VOLONTA' ALTRUI CON MEZZI BRUTALI  O MINACCE.
IL LINGUAGGIO MEDESIMO LASCIA AMPIO SPAZIO ALLE POSSIBILITA' IN CUI LA VIOLENZA SI PUO' ESPRIMERE.
NON SEGUO IL CALCIO ,MA LA VIOLENZA CON LA QUALE SI E' APERTA LA PARTITA:NAPOLI-FIORENTINA NON HA BISOGNO DI MOLTE PAROLE, MA SOLO SDEGNO E PERPLESSITA' NEI CONFRONTI DELLA SOCIETA' IN CUI VIVIAMO; CERTAMENTE LA MASSA DELLE PERSONE PRESENTI NELLO STADIO ERA IMMUNE AI GESTI VIOLENTI CHE SI SONO CONSUMATI, MA CIO' NON CI PERMETTE DI DARE UNA GIUSTIFICAZIONE AL FATTO, VISTO CHE IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA E' MOLTO PIU' PROFONDO.
SONO LE FONDAMENTA DI UNA SOCIETA' MALATA, CHE SE NON ALLO STADIO ESPRIME VIOLENZA CON LE PAROLE O CON GLI ATTEGGIAMENTI IN FAMIGLIA, CON IL PROPRIO VICINO DI CASA, CON UN ESTRANEO.
UNA SOCIETA' DI PERSONE INCAPACI DI SORRIDERE, MEDIARE,  DI VEDERE NEI SUOI SIMILI UN PEZZETTINO DI NOI.
DIRE STOP ALLA VIOLENZA FISICA E VERBALE, AGLI ATTEGGIAMENTI DELL'INDIFFERENZA, NON E' PIU' SUFFICIENTE: OGNUNO DI NOI DEVE IMPEGNARSI OGNI GIORNO A FAR PACE, PRIMO CON SE STESSO E POI CERCARE DI DIMOSTRARE CON ATTEGGIAMENTI, GESTI, MIMICA E PAZIENZA DI PORTARE A PARTIRE DAI BAMBINI, AI RAGAZZI, AGLI ADULTI, L'ESEMPIO DI VERI PORTATORI DI PACE.

RIMEDI NATURALI PER LA CANDIDA

IN CASO DI CANDIDA LAVARSI CON ACETO DI MELE OTTIMO ANTIMICOTICO, POI UTILIZZARE ANGELICA CIPRESSO, SALVIA, ELEUTEROCOCCO, LE DOSI SONO DI 20,30 GOCCE  PER DUE TRE VOLTE AL GIORNO. PER USO LOCALE OLIO ESSENZIALE DI SALVIA 8,10 GOCCE PER LAVAGGIO.

RIMEDI OMEOPATICI: 
ARSENICUM ALBUM RIMEDIO IDEALE SE LA CANDIDA SI PRESENTA CON SECREZIONI ABBONDANTI
GRAPHITES SE LE PERDITE SONO PIU' ABBONDANTI AL MATTINO.

INOLTRE OCCORRE CURARE L'INTESTINO CON BIFIDO BATTERI CHE COMBATTONO LA CANDIDA ED ELIMINARE O RIDURRE I FARINACI, LO ZUCCHERO I PRODOTTI LIEVITATI E LE MUFFE ED I FORMAGGI IN PARTICOLAR MODO QUELLO AZZURRO, LATTICINI

CANDIDA

ASPETTO AL MICROSCOPIO DELLA CANDIDA ALBICANS




PER CANDIDOSI SI INTENDE UN'INFEZIONE CAUSATA DA UN FUNGO NORMALMENTE

PRESENTE NEL CAVO ORALE, APPARTO GASTROINTESTINALE  E IN VAGINA.
IN PARTICOLARI SITUAZIONI SI MOLTIPLICA IN ECCESSO E DA ORIGINE AD UNA SERIE DI FASTIDI.

SINTOMI PIU' FREQUENTI, SONO:
-PRURITO
-BRUCIORE
-DOLORE.
IN MOLTI CASI, SOPRATTUTTO VAGINALE SI SCOPRE PER CASO PRIMA CHE PROVOCHI I SINTOMI.

L'INFEZIONE DA CANDIDA E' MOLTO DIFFUSA E NELLE DONNE PIU' SOVENTE IN VAGINA.
LA CANDIDA E' ALTAMENTE TRASMISSIBILE, PER CUI PUO' ESSERE TRASMESSA CON I RAPPORTI SESSUALI.
SE NON TRATTATA LA CANDIDA PUO' CRONICIZZARSI ED AVERE SOVENTE DELLE RECIDIVE.
NEI SOGGETTI PARTICOLARMENTE IMMUNO DEPRESSI PUO' PASSARE NEL CIRCOLO EMATICO E PROVOCARE INFEZIONI IN ALTRI ORGANI INTERNI COME ASCESSI POLMONARI ENDOCARDITI, MENINGITI.
LE CURE SONO SEMPLICI, ESISTONO PRODOTTI SPECIFICI DETTI ANTIMICOTICI, CHE A SECONDO DELLA GRAVITA' LO SPECIALISTA SAPRA' CONSIGLIARE.

IL CLIMA CALDO E UMIDO FAVORISCONO LA MICOSI PER CUI OCCORRE FARE ATTENZIONE QUANDO SI FREQUENTANO PALESTRE, PISCINE, DOCCE..

E' ANCHE FREQUENTE IN GRAVIDANZA, A LIVELLO VAGINALE  E LE CURE SONO LE MEDESIME