domenica 2 novembre 2014

CORDONE OMBELICALE PAURE

Il cordone ombelicale, chiamato anche funicolo  è un organo molto importante perchè costituisce l'unico collegamento fra l'embrione e la madre e rappresenta il legame più forte tra la mamma e il bambino durante i nove mesi della gravidanza. Nello specifico il suo scopo è quello di mettere in comunicazione il feto con la placenta
Il cordone comincia a svilupparsi dalla terza settimana di gestazione  ma è presente fin dal primo momento della gravidanza, quando nell’embrione si formano le cosiddette cellulare bloastodermiche, responsabili della configurazione di tutte le strutture fetali. 
É rivestito dal liquido amniotico e quando è completamente sviluppato le sue dimensioni si collocano tra i 30-40 e i 70-80 cm anche se in alcuni casi la sua lunghezza può arrivare a un metro. 
Il diametro è di 2-2,5 cm. Per consentire al bambino di muoversi liberamente nel liquido amniotico è necessario quindi che il cordone sia sufficientemente lungo. Nella parte esterna il cordone è ricoperto dalla gelatina di Warthon, un tessuto molle composto da fibre e sostanza cellulare che protegge i vasi sanguigni dai traumi e, in caso di uno o più nodi, impedisce che questi si stringano completamente
Mentre si presenta molto fluida all'inizio, nel corso della gravidanza la gelatina diventa più compatta pur mantenendo una certa elasticità. All'interno il cordone presenta dei rigonfiamenti denominati falsi nodi causati dall'eccessiva lunghezza dei vasi rispetto al cordone. 

All'interno originariamente vi sono quattro vasi (due vene e due arterie); le vene in seguito si fondono tra di loro. Nelle arterie circola il sangue venoso che torna all'organismo della madre per essere eliminato mentre nelle vene circola il sangue arterioso ricco di nutrimento. In media la portata ematica del cordone può arrivare a trenta litri giornalieri!
L'eventualità che il cordone presenti dei giri intorno al collo del feto, alla testa o agli arti non è molto infrequente, succede infatti in circa 1/3 dei casi e non presenta problematiche ad un esplettamento fisiologico del parto per le cose sopra citate. Ovviamente se il giro di ordone presenta nodi o è estremamente stretto intorno al collo o all'inguine o spalle, può provocare durante il travaglio delle decellerazioni del battito cardiaco e in rari casi la necessità di un cesareo, in quest'ultimo caso anche perchè i giri stretti il più delle volte impediscono la discesa della parte presentata del feto nello scavo pelvico.

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