Lo svezzamento: prima
tappa di una sana educazione alimentare
Buona parte delle abitudini alimentari delle
persone si formano nel momento dello svezzamento. Se osserviamo attentamente un
bambino nella richiesta dei cibi o nella loro scelta, vediamo che ha ben chiaro
ciò che ama e ciò che non ama e, con buona probabilità sarà così per tutta la
vita. Ma la gran parte delle cattive abitudini non nasce spontanea; viene
indotta dall'educazione. Finché la mamma fornisce il
latte materno (o comunque finché il bambino si alimenta solo con il latte) ogni
fabbisogno viene soddisfatto.
Le regole base di uno svezzamento corretto
I
cibi che diamo ai bambini durante lo svezzamento devono essere poco
raffinati e poco manipolati industrialmente. Inoltre vanno conservati il meno
possibile, mai ricotti o riciclati ma sempre freschi. Le vitamine, infatti,
sono molto utili al bambino durante lo svezzamento per rinforzare le difese immunitarie, ma si alterano
in fretta.
Occorre
poi proporre una buona varietà di cibi per evitare che un alimento introdotto
giornalmente durante lo svezzamento possa
trasformarsi in un'intolleranza.
È
bene poi che i cibi siano privi di grassi saturi e cioè non derivati dalle
carni rosse o dai formaggi stagionati, e siano ricchi di omega 3 (contenuto
specialmente nel pesce) per facilitare la buona funzione delle cellule nervose,
del cervello e dell'ormone insulina.
Lo svezzamento ideale: le prime settimane (schema
generale)
Ecco
un esempio delle prime cinque settimane di svezzamento con
una proposta di cibi da introdurre come integrazione del latte materno.
-
La prima settimana di svezzamento possiamo
introdurre una crema di zucca con farina di riso o mais ed in alternativa uno
yogurt con del malto di riso.
-
La seconda settimana di svezzamento crema
di brodo vegetale con farina di mais, riso.
-
La terza settimana di svezzamento crema
di zucca e carota con farine sopracitate.
-
La quarta settimana di svezzamento crema
di zucca, carota, lattuga con un po' di infuso di fino e farina di mais, riso o
di miglio
-
La quinta settimana di svezzamento crema
con base zucca o carota con l’aggiuunte ogni due giorni di verdure diverse con
aggiunta di lenticchie rosse decorticate.
-Ovviamente
olio extravergine di oliva e inizialmente ricotta per poi passare al parmigiano
reggiano a piccole dosi.
Le vitamine, infatti, sono molto utili al
bambino durante lo svezzamento per
rinforzare le difese immunitarie, ma si alterano in fretta, per cui si puo’
fare a merenda o a metà mattino una purea di pere o mela.
L’introduzione della cena dipende dal bambino
e dalla mamma , in quanto questo è uno schema generale , ma lo svezzamento
dovrebbe essere personalizzato per ogni bambino, situazione famigliare.
Ovviamente nel mondo
accademico medico pediatrico, si privilegiano cibi “morti” come gli
omogenizzati o i cibi precotti, in quanto l’industria globale
dell’alimentazione negli ultimi trenta anni ha avuto una notevole espansione,
in contemporanea la stessa clinica medica, però considera il fatto che un’alimentazione
industriale nei primi mesi di vita può essere causa di malattie al sistema
digerente, immunitario , può rendere i bambini iperattivi , obesi e persino
causa di alcune malattie oncologiche