PIEDE TORTO NEL NEONATO

IL PIEDE TORTO CONGENITO E' UNA DELLE MALFORMAZIONI CONGENITE PIU' FREQUENTI ASSIEME ALLA DISPLASIA DELL'ANCA.
NEL 65% DEI CASI COINVOLGE ENTRAMBI I PIEDI
IL PIEDE TORTO HA UN INCIDENZA DIFFERENTE SULLE POPOLAZIONI, LA POPOLAZIONE POLINESIANA E' LA PIU' COLPITA E CIO' FA INTENDERE CHE I FATTORI GENETICI RAPPRESENTANO UNA PARTE PREPONDERANTE.

LA MALFORMAZIONE INIZIA AD ESSERE OSSERVATA VERSO LA QUINDICESIMA SETTIMANA, ESCLUDENDO LA CAUSA GENETICA SI PUO' IPOTIZZARE CHE SIA DOVUTO A:
-TEORIA NEUROGENA
- TEORIA VASCOLARE
- CAUSE MECCANICHE
- OLIGODRAMNIOS
- FARMACI ASSUNTI IN GRAVIDANZA
- CARENZA DI ACIDO FOLICO IN GRAVIDANZA.


NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI IL PIEDE TORTO E' UNA MALFORMAZIONE A SE' MA IN RARI CASI SI PUO' PRESENTARE ASSOCIATA A SPINA BIFIDA PARALISI CEREBRALE.

IL PIEDE TORTO AI GIORNI NOSTRI E' UNA SITUAZIONE RISOLVIBILE SENZA INCIDENZE NEGATIVE PER IL FUTURO DEL NEONATO.
OGGI SI UTILIZZA UN TRATTAMENTO SIN DALLA NASCITA CON IL METODO PONSETI; CON QUESTA METODOLOGIA SI CONFEZIONI ALCUNI GESSI CORRETTIVI PROGRESSIVI PRECEDENTEMENTE PRECEDUTI DA MANIPOLAZIONI, ASSOCIATO AD UN INTERVENTO DI TENOTOMIA DEL TENDINE DI ACHILLE, A QUESTO INTERVENTO POI SI PROCEDE AD UN ORTENSI DA PORTARE DI NOTTE SINO ALL'ANNO DI VITA.
TUTTAVIA TUTTO VA VALUTATO DAL GRADO E A VOLTE DOPO L'INTERVENTO SI POSSONO SOLO RIPETERE I GESSETTI PER ALCUNI MESI.

IMPORTANTE RICONOSCERE IL PIEDE TORTO PRECOCEMENTE, ALTRIMENTI SONO NECESSARIE CORREZIONI CHIRURGICHE PIU' COMPLESSE